ANNO XII - &MAGAZINE - 

SCANDALO CONSULENZE IN REGIONE LOMBARDIA: INDAGINE SU ERNST & YOUNG PER APPALTI IRREGOLARI

SCANDALO CONSULENZE IN REGIONE LOMBARDIA: INDAGINE SU ERNST & YOUNG PER APPALTI IRREGOLARI

La Guardia di Finanza ha avviato una serie di perquisizioni nelle sedi di Ernst & Young (E&Y) e negli uffici della Regione Lombardia, nell’ambito di un’inchiesta sulla presunta irregolarità di 12 appalti pubblici assegnati tra il 2019 e il 2023. Coordinata dalla Procura europea (EPPO), l'indagine riguarda gare per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, finanziate dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), con l'obiettivo di fornire servizi di consulenza per l'uso efficace dei fondi UE.

Secondo gli inquirenti, i bandi sotto esame presenterebbero anomalie, tra cui requisiti tecnici alterati e dichiarazioni non veritiere, che avrebbero permesso a E&Y di vincere sistematicamente gli appalti. Tra le accuse principali, emerge che il team di consulenti sarebbe stato proposto ripetutamente per diverse gare, causando sovrapposizioni di incarichi e gonfiando il numero di ore di lavoro dichiarate ("man-days") rispetto a quanto realisticamente realizzabile. In altre parole, i dipendenti di E&Y, tra cui tre manager e altre figure di rilievo, avrebbero manipolato i requisiti tecnici per ottenere vantaggi sleali nelle procedure di assegnazione.

Le indagini hanno portato le Fiamme Gialle a perquisire non solo le sedi milanesi e romane della società di consulenza, ma anche gli uffici della Direzione Centrale Bilancio e Finanza a Palazzo Lombardia, con l'obiettivo di raccogliere documenti che possano chiarire l'eventuale complicità di funzionari regionali. Al momento, però, non ci sono funzionari della Regione indagati e l'ente si dichiara parte lesa.

La reazione della Regione e la posizione di Fontana Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha assicurato la piena collaborazione con le autorità, dichiarando che la Regione esaminerà attentamente la questione prima di trarre conclusioni. "I nostri uffici stanno collaborando", ha sottolineato Fontana, ribadendo che è fondamentale verificare ogni dettaglio e procedere con trasparenza.

Tuttavia, l'opposizione regionale, guidata dal Partito Democratico (PD), ha espresso preoccupazione per l'uso improprio dei fondi UE e ha chiesto chiarezza sull'accaduto. I consiglieri Pierfrancesco Majorino e Pietro Bussolati hanno sollecitato Fontana a fornire spiegazioni pubbliche: "Il quadro che emerge è grave e richiede risposte immediate. Non è accettabile che fondi destinati a promuovere inclusione e sviluppo siano utilizzati in modo non trasparente."

Il ruolo della Procura Europea e la natura delle accuse L'inchiesta è condotta dall’EPPO, l’organo indipendente dell’UE incaricato di indagare su frodi e crimini che coinvolgono fondi europei. Secondo una nota ufficiale, le anomalie riscontrate in 12 delle 18 gare assegnate a E&Y dal 2019 riguardano proprio i progetti finanziati per migliorare l’efficienza nell’utilizzo dei fondi comunitari. I sospetti si concentrano sulla gestione della Fully Diluted Valuation (FDV) e la sovrapposizione di incarichi, due fattori che avrebbero permesso a E&Y di aggiudicarsi gare in maniera sleale, presentando dati tecnici alterati e non veritieri. L'inchiesta cercherà di determinare se vi sia stato un comportamento scorretto da parte della società o dei dipendenti coinvolti, e se ci siano state responsabilità anche da parte di funzionari pubblici.

Un sistema sotto inchiesta Questa vicenda getta ombre sull’assegnazione di appalti pubblici e sulla gestione dei fondi europei in Italia, evidenziando la necessità di maggiore trasparenza e controllo. La Procura Europea intende proseguire le indagini per chiarire eventuali responsabilità e accertare se i fondi dell'UE siano stati effettivamente utilizzati per scopi consoni e in linea con le normative vigenti. Le conseguenze legali per i dipendenti di E&Y coinvolti potrebbero essere significative, così come per l’immagine della società, uno dei colossi mondiali della consulenza legale e fiscale.


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