L'acquisto di due diamanti in banca a Genova ha prodotto l'indennizzo di 11.000 euro ciascuno a carico dell'istituto di credito.
"I diamanti sono per sempre", recitava la pubblicità di un noto brand tanti anni fa. I gioielli pubblicizzati sono abbinati a dichiarazioni d'amore, e anche se ultimamente gli impegni amorosi sembrano allentarsi, almeno da un punto di vista speculativo, il valore dei diamanti non ha perso il suo splendore.
A meno che non venga acquistato a un prezzo gonfiato, ci troviamo di fronte a casi di truffa. Truffa che coinvolge molte persone, compresi vip come Vasco Rossi che diventano acquirenti tramite vari istituti di credito italiani.
Le pietre preziose proposte come investimento molto redditizio hanno finito per valere molto meno lo stesso giorno dell'acquisto fino ad una misusvalenza del 50%. E ciò è accaduto non certo per l'andamento negativo dei cosiddetti beni rifugio, ma perché la quotazione di questi diamanti è stata gonfiata. Le sentenze più recenti in ordine cronologico provengono dalla Prima Sezione Civile del Tribunale di Genova. Il giudice Daniele Bianchi ha ordinato a un istituto di credito di risarcire un imprenditore di Chiavari, che ha acquistato due diamanti per un valore superiore a 17.000 euro dall'Intermarket Diamonds Business tramite un intermediario bancario. A seguito della sentenza, ogni diamante deve essere risarcito all'imprenditore per oltre 11.000 euro.
A cura di: Studio Spinapolice & Partners